Atmosfere magiche

Casette di legno, alberi decorati, profumi speziati, luci e colori sgargianti, creano l’atmosfera magica che accoglie i visitatori dei Mercatini di Natale. I più spettacolari hanno origini antiche.

E per poter riscoprire e godere dell’effetto delle tradizioni e dei miti, bisogna scendere nelle piazze più suggestive, tutte addobbate a festa. Atmosfere magiche ai Mercatini di Natale, dove è bello fare il giro fra le numerose bancarelle. Ma, quali sono le città che maggiormente conquistano con il loro vestito più bello, le curiosità dell’anno o gli oggetti d’antiquariato locale?

Nel Nord Europa, vi è Salisburgo, che durante l’Avvento, grazie alla neve, vede i palazzi e i monumenti barocchi trasformarsi in meravigliose scenografie natalizie, ancora magnifici giochi d’acqua e numerosi alberi decorati con sfere rosse e ghirlande luminose, tra cui appaiono le bancarelle.

In Francia, nella regione dell’Alsazia, si svolge il mercatino di Strasburgo, il Christkindelsmarik. Sembra che la sua prima edizione si sia svolta nel 1570 (leggi di più QUI).
In una delle piazze del mercatino, viene eretto il grande e bellissimo abete di quasi 30 metri di altezza. Una cronaca del 1605 narra che la tradizione dell’albero di Natale sia nata a Strasburgo: in quell’epoca, i cittadini portavano in casa gli abeti e li ornavano con rose di carta colorata e oggetti luccicanti.

Nella città di Colmar, detta la “città delle luci”, sempre in Alsazia, accanto alle bancarelle, viene costruito un percorso della luce fatto di luminarie artistiche. Inoltre, qui i bambini trovano una gigantesca cassetta delle lettere per scrivere a Babbo Natale.

In Italia, nel periodo dell’Avvento, il Trentino Alto Adige è la regione che presenta i mercatini più belli, antichi e tradizionali. Il Mercatino di Bolzano è quello più suggestivo: esso risale agli inizi del ’900. Nelle sue strade e nelle sue piazze, i profumi di cannella e di spezie avvolgono il visitatore, facendo riaffiorare tutte le sensazioni dell’infanzia caratteristiche del Natale.